Il Duo Gioviale
Il "Duo Gioviale" è formato da Torquato Tricomi (chitarra) e Salvatore Tomasello (mandolino e friscalettu siciliano). Con l'ausilio di soli strumenti acustici si accompagnano con accordi semplici senza mai snaturare le musiche originali. Ottimi esecutori, grazie anche alle loro innate dati armoniche, riportano indietro nel tempo l'orologio della vita con un vasto repertorio musicale in un crescendo entusiasmante, facendo rivivere emozioni altrimenti dimenticate.
Il Duo Gioviale da poco tempo ha inciso il primo lavoro discografico sui mandolinisti Catanesi.
Nel panorama mandolinistico mondiale, la Sicilia si colloca ai vertici per importanza sia di compositori che di liutai. Analizzando ancora più nello specifico, in un arco temporale che si espande a cavallo del 1900, Catania è patria del mandolino, catalogandosi tra le prime potenze mondiali per esportazione di pregiati strumenti musicali tra cui mandolini, mandole, chitarre, violini e banjo. Si può affermare che ogni quartiere della città avesse più di un liutaio e tutti di eccellente manifattura.
Da queste interessanti notizie, nasce la voglia di realizzare un lavoro discografico che parla proprio del mandolino Catanese, lasciando le originali sonorità del mandolino insieme solamente alla inseparabile chitarra, nudo e crudo, senza aggiungere modernismi, effetti audio o sperimentazioni musicali di alcun genere. La fortuna di avere in mio possesso due pregiati e antichi mandolini di liuteria catanese ha rafforzato la voglia di ricercare brani e autori anche meno conosciuti per riuscire a completare questa piccola raccolta di brani catanesi. Più che un CD musicale è il compimento di una indagine musicologica iniziata dalla ricerca degli spartiti, alcuni addirittura manoscritti, di musica scritta e suonata tra le mura di Catania. Gioviale, Aiello, Vicari, Reina, D'Urso… cinque compositori catanesi per un totale di 12 brani, artefici di una fisiologica evoluzione della più semplice musica da salone da barba, che porta a brani molto più tecnici e virtuosistici, uscendo dai classici giri armonici delle barberie.
Il Duo Gioviale da poco tempo ha inciso il primo lavoro discografico sui mandolinisti Catanesi.
Nel panorama mandolinistico mondiale, la Sicilia si colloca ai vertici per importanza sia di compositori che di liutai. Analizzando ancora più nello specifico, in un arco temporale che si espande a cavallo del 1900, Catania è patria del mandolino, catalogandosi tra le prime potenze mondiali per esportazione di pregiati strumenti musicali tra cui mandolini, mandole, chitarre, violini e banjo. Si può affermare che ogni quartiere della città avesse più di un liutaio e tutti di eccellente manifattura.
Da queste interessanti notizie, nasce la voglia di realizzare un lavoro discografico che parla proprio del mandolino Catanese, lasciando le originali sonorità del mandolino insieme solamente alla inseparabile chitarra, nudo e crudo, senza aggiungere modernismi, effetti audio o sperimentazioni musicali di alcun genere. La fortuna di avere in mio possesso due pregiati e antichi mandolini di liuteria catanese ha rafforzato la voglia di ricercare brani e autori anche meno conosciuti per riuscire a completare questa piccola raccolta di brani catanesi. Più che un CD musicale è il compimento di una indagine musicologica iniziata dalla ricerca degli spartiti, alcuni addirittura manoscritti, di musica scritta e suonata tra le mura di Catania. Gioviale, Aiello, Vicari, Reina, D'Urso… cinque compositori catanesi per un totale di 12 brani, artefici di una fisiologica evoluzione della più semplice musica da salone da barba, che porta a brani molto più tecnici e virtuosistici, uscendo dai classici giri armonici delle barberie.
|
|